Indaco estratto da foglie della pianta dell'indigofera tinctoria. Si usa da sempre per tingere i tessuti, affascinando chiunque provi la profondità del blu che riesce a dare. Trova impiego anche nelle belle arti in miniature su carta o in generale nelle pittura a base acqua (tempere e acquerelli).
Per la tintura dei tessuti o dei filati: usare in rapporto 1:20 con la fibra da trattare (5 gr di indaco per 100 gr di fibra asciutta). Il tessuto non necessita di essere mordenzato. Tingere a 50°C per 30 minuti avendo cura di solubilizzare l'indaco nel bagno di tintura con un agente basico (esempio calce idrata) e un agente riducente (esempio fruttosio). Il bagno di tintura si può riutilizzare più volte.
Come pigmento vegetale può essere usato in pittura ad olio, ma risulta migliore nelle tempere e in acquerello.