Sono questi velli di pecore italiane provenienti dalle regioni del nord.
Questo tipo di lana fa riferimento a diverse razze ovine variamente denominate, dalla Bergamasca alla Biellese, alla Brianzola ed in genere alle varietà presenti sull'arco alpino. Queste hanno caratteristiche morfologiche e velli simili, tanto che le specie, pur diverse per caratteristiche marginali, possono essere considerate derivanti dallo stesso ceppo originario.
Le lane hanno una mano croccante ed elastica e in passato sono state utilizzate per gli usi più svariati: dal feltro per cappelli e mantelli alla maglia realizzata per i capi quotidiani, fino alle imbottiture per materassi e cuscini.
Lavata, cardata e filata a carda nella maniera antica può essere usata per i capi della tradizione locale.
Il vello è prevalentemente bianco o meglio greggio anche se può presentare altri colori come il marrone scuro con tendeze al rossiccio.
Ovviamente il prodotto che presentiamo e l'unico tingibile: il greggio.